Galateo della lista nozze: consigli utili da seguire per chiedere il regalo

Cosa prevede il galateo? Come rispettare le regole del bon ton? Ecco dei consigli fondamentali da rispettare e gli errori da non commettere per evitare brutte figure ancor prima di celebrare il matrimonio.

Progettare un matrimonio è un progetto lungo in cui la fase dei preparativi si protrae per mesi. Dall’impresa eroica per la scelta dell’abito da sposa alla cura e all’attenzione che occorre prestare nella creazione di tutti i più piccoli dettagli del ricevimento. Come bene capirete, ci vuole un attimo a cadere nella trappola di qualche errore che farà partire il tuo evento speciale con il piede sbagliato, con un pizzico di bon ton che non basta se volete ottenere un risultato perfetto: per un festeggiamento in grande stile non sono permesse cadute di stile. Ecco perché vi voglio fornire una sorta di galateo riguardante la lista nozze.

Quando è tempo di pensare ai regali di nozze, sia da parte degli sposi e sia degli invitati è sempre una situazione ostica. Infatti, se gli invitati si trovano spesso in difficoltà nel dover scegliere liberamente cosa regalare agli sposi, per la coppia di futuri sposi non è carino trovarsi a domandare dei regali per non rischiare di riceverne doppi o tripli copie dello stesso ennesimo soprammobile dalla dubbia utilità.

Stilare una lista nozze evita inconvenienti e corre in aiuto di ambo le parti, ma è fondamentale rispettare delle regole quando la redigete (e mostrate agli invitati). Trovate rifugio nelle regole imposte dal galateo prima di sbagliare. Cosa richiede? Di seguito vi elenco gli errori da evitare per osservare il bon ton del matrimonio.

Metodi efficaci per rispettare il galateo e le regole di bon ton

In veste di Wedding planner è mio compito consigliarvi, facilitarvi la vita ed evitarvi di commettere errori. Ecco perché un criterio non scritto, ma pur sempre elegante, è non inserire nelle partecipazioni i regali che desiderate vi venissero regalati per il matrimonio.

Sì, avete sentito proprio bene.  

Sono intransigente quando c’è di mezzo il galateo: è imprescindibile aggrapparsi con le unghie e con i denti alle regole imposte da esso.

Vietato solo pensare di scrivere sulle partecipazioni, o in qualsiasi altro posto, degli invitati di presentarsi all’evento con un regalo o con una busta contenente soldi. Lo trovo veramente fuori luogo e di cattivo gusto!

Compilare una lista di nozze, o semplicemente una lista di viaggio, è una soluzione efficace ed efficiente con cui si orienta facilmente gli invitati nella scelta del regalo giusto (no doppioni e cianfrusaglie inutili e tanto scervellamento in meno risparmiato per entrambe le parti). 

Evitate però di pretendere a tutti i costi un certo regalo, piuttosto inserite prodotti accessibili per tutte le tasche. Di questi tempi non è difficile trovare oggetti adatti a tutte le vostre tipologie di invitati.

Il regalo di nozze non è il motivo dell’invito 

Da che mondo è mondo esistono le partecipazioni per comunicare i dati relativi all’invito a ricevimento (giorno, data e ora dell’evento, luogo della cerimonia). Questi dati non devono mai mancare, ovviamente oltre ai vostri nomi, e al più potete aggiungere una dedica in cui esprimete la vostra felicità a condividere questo evento così importante per la vostra vita con loro che sono li vostri parenti, i vostri amici più intimi, i vostri colleghi più cari. 

Ecco lo scopo delle partecipazioni. Fine. Non esiste altro scopo e non di certo potete crearlo voi. 

Accompagnare le partecipazioni, anche con un bigliettino o cartoncino separato o con una richiesta che desiderate un certo tipo di regalo o un compenso economico per sdebitarsi per averli invitati. Niente vi è dovuto solo perché date loro da mangiare, da bere, li fate ballare e li fate divertire. 

Le partecipazioni servono solo per annunciare il vostro piacere con gli ospiti che vi stanno più a cuore. Posso concedervi di decidere, in base alla vostra personalità e al tipo di biglietto selezionato, la formula con cui condividere la vostra gioia che potrà essere tradizionale, ironica, formale, elegante. Questo è lo scopo dell’invito e non di certo per il regalo. 

Voglio puntualizzare un aspetto che può essere scontato ma sempre meglio ricordarlo: non ci sono vincoli nel fare un regalo di nozze, non è doveroso e quindi ringraziate se lo ricevete. Se gli invitati sono realmente persone che avete a cuore e con cui condividete un certo tipo di legame affettivo saranno loro i primi a volervi omaggiare con un pensiero e non presentarsi con un pugno di evento. Saranno loro i primi a domandarvi ciò di cui necessitate perché è loro premura regalarvi qualcosa che sia di vostro gusto. Questo vale per le nozze come per tutti gli altri eventi, che sia un compleanno, un battesimo o un anniversario. 

Però, da qui a richiederlo esplicitamente nelle partecipazioni ce ne passa di strada. Per quanto mi riguarda è un errore che commettono le coppie veramente poco irrispettose.

Regalo di nozze: cosa richiede il galateo

La richiesta di un regalo di nozze non deve essere espressa né nelle partecipazioni e tanto meno in un biglietto a parte. La richiesta di un regalo la dovete comunicare solo se espressamente richiesto da parte dell’invitato.

Il galateo dice che è sgarbato richiedere il regalo per il matrimonio. L’invito da parte di vostra a partecipare è per l’affetto che nutrite per quella persona e non contempla l’interesse economico che può celarsi alle spalle.

Regalo di nozze: non è un atto dovuto ma una gentilezza

Se è vero che il regalo non è un atto dovuto, è anche vero che è poco carino, per non dire disgustoso, presentarsi ad un evento o ad un ricevimento con un pugno di mosche. Personalmente la trovo una maleducazione ma ognuno, si sa, è libero e bisogna rispettare la scelta. 

Riflettete nemmeno troppo attentamento: vi è mai successo di essere invitati ad un ricevimento e mentre vi viene fatto sentirvi dire “vi invito alla mia festa se mi porti questo regalo perché è quello che voglio“?

È follia, è imbarazzante.

Omaggiare quindi con un regalo un ospite è semplicemente sinonimo di garbo e stile. Anche se non è un atto dovuto. Nessuna legge lo impone.

Regalo di nozze: ansie e problemi vari

Spesso nelle coppie nasce questo bisogno di richiedere dei regali, e magari compilare una lista di nozze, per la paura di ricevere cianfrusaglie, soprammobili di dubbio valore e una varietà di set di piatti e bicchieri che nemmeno una Regina possiede, se non forniscono indicazioni a riguardo. Respirate e tranquillizzatevi che questa è l’ultima delle cosa che vi potrà succedere. 

Ragiona, secondo voi un vostro familiare o un vostro amico caro avrebbe mai la geniale idea di non chiedervi delucidazioni in merito ed andare nel primo shop sotto casa a comprare una bella batteria di pentole – perché c’è uno sconto eccezionale ed è un peccato lasciarla lì – che manco la vecchietta nella Seconda guerra mondiale usava?!

Respirate e non pensate solo all’impossibile!!

Regalo di nozze: come esprimere le vostre richieste senza essere maleducati

Esiste una sola ed unica soluzione per avere la certezza di ricevere solo regali di non dubbia utilità, evitando di fare brutte figure:

Esprimere le vostre preferenze durante una chiacchierata a quattr’occhi. Il modo più scontato e più semplice di questo mondo. Non vergognatevi anche perché generalmente è l’invitato che pone questa domanda alla coppia di sposi. Se non fosse, sempre meglio optare per comunicare le vostre richieste faccia a faccia piuttosto piuttosto che far recapitare un bigliettino con su scritto “questo è il mio IBAN in cui mi dovrai addebitare il denaro per andare in viaggio di nozze/ per completare i lavori del nostro nido”. Sono due richieste prese proprio a caso che non mi capita mai di sentire… 

Voglio ribadirvi ancora una volta una cosa: il regalo di nozze non è obbligatorio ma una gentilezza per dimostrarvi riconoscenza quindi badate bene prima di innervosire e fare richieste assurde. Aspettate che siano gli invitati a farsi avanti perché se veramente ci tengono a voi lo fanno.